Questo volume ripercorre, nella sua prima parte, 40 anni di valutazioni e di analisi sul tema della mobilità di persone e cose, sulla base dei lavori del Csst condotti a partire dagli anni ’70 da Mario del Viscovo e da una squadra di giovani ricercatori lanciati direttamente dall’Università al lavoro di ricerca dell’economia-ingegneria applicata ai trasporti.

Oggi, a distanza di 40 anni, definita - grazie anche e soprattutto a quel lavoro - la fase dell’economia applicata ai trasporti con il supporto di un’ampia base modellistica, resta la convinzione che sono tre i capisaldi di analisi su cui focalizzare gli sforzi: accessibilità dei territori, connettività delle reti, regole e mercato. Nella globalizzazione degli scambi, le politiche industriali hanno infatti bisogno di sistemi di logistica efficienti, capaci di tenere la corda tesa del valore, assicurando il rispetto dei tempi in relazione alle richieste dei diversi attori della catena. La mobilità viaggiatori richiede servizi sempre più personalizzati e su relazioni sempre più diversificate.

Le variabili che entrano in gioco, oltre a quella tecnico-economica, settoriale o di area, sono anche quelle che hanno determinato effetti sul sistema economico-produttivo e finanziario del Paese. E le politiche di trasporto sono influenzate in maniera determinante dalle politiche di finanza pubblica, dalle politiche energetiche, dalle politiche ambientali, non di un Paese, ma di «blocchi» economici.

In questa visione e con questa chiave di lettura, il volume riprende, nella seconda parte, il ruolo di «battitore» di piste un po’ inesplorate, ma restando sempre attento al rigore dei ragionamenti con cui si sostengono tesi e/o attività per valutare, approfondire, affinare i diversi temi dell’economia dei trasporti in chiave di politica economica dei trasporti e della logistica.