Le infrastrutture e la mobilità: un'emergenza per il Paese
di di Autori Vari
Il tema delle infrastrutture e della mobilità viene affrontato con una attenzione sempre più sfocata, appannata in primo luogo dalla difficoltà di definire un quadro programmatico di medio termine sull’assetto di rete infrastrutturale orientato nella logica di integrazione a livello europeo e allo stesso tempo di caposaldo per le politiche nel Mediterraneo. Nel primo caso si tratta di dare certezza alle politiche di corridoi che l’Unione europea sostiene con forza, non trascurando i sistemi di connettività di rete e accessibilità locale. Noi restiamo sempre più convinti che le politiche non debbano essere solo di sostegno di grandi assi infrastrutturali, ma anche e soprattutto di connessione di rete.
Per il Mezzogiorno mediterraneo occorrono interventi soprattutto sulle due grandi direttrici costiere, Tirrenica ed Adriatica, in uno con i nodi di accesso alla rete.
Tutti questi temi sono stati al centro di un dibattito di approfondimento, intitolato «Le infrastrutture e la mobilità: un’emergenza per il Paese», tenuto a Roma, il 28 giugno 2009, su iniziativa del Cub Leonardo da Vinci e dell’Università degli Studi «Guglielmo Marconi», con la partecipazione di studiosi, esperti e operatori del settore, di cui questo volume raccoglie gli atti.
lI tavolo di concertazione che viene chiesto per le grandi opere da realizzare e per il monitoraggio delle opere già approvate sul piano tecnico e finanziario devono rispettare i tempi e le modalità di intervento di un solo battitore che è il Governo - ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - che si deve preoccupare di raccogliere i necessari consensi da parte delle Regioni.